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Due racconti freschi-freschi per combattere la calura

Tempo di lettura: circa 2’00”. /// La segnalazione della pubblicazione di due racconti. ///

Non sono il tipo che gronda sudore non appena arriva l’estate. Ma per fare caldo fa caldo. E per combatterlo, vi offro un paio di racconti spremuti di fresco. Dite che aiuta?



Due racconti freschi-freschi per combattere la calura


Non sono il tipo che gronda sudore non appena il livello di mercurio nel termometro si alza sopra i 28°C. È però vero che il soppalco che mi fa da ufficio ha una tendenza ad attirare e dare ospitalità a tutta l’aria calda della casa. Senza contare che dall’abbaino, nel pomeriggio, può solo entrare aria bollente, dato che da quella parte di tetto dallo zenit in poi comincia a picchiare il sole.

È quindi con grande piacere che vi annuncio la possibilità di leggere due miei racconti freschi-freschi di stampa, appena spremuti per voi e pubblicati rispettivamente su Babylonia ‒ La rivista svizzera per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue ‒ e sul numero di domani, 27 luglio, del settimanale Extra del Corriere del Ticino.


Tutti i pinguini devono morire

Cominciamo da quello pubblicato per primo. Si intitola Tutti i pinguini devono morire ed è una storia d’amore, iniziata a un concerto dei bei tempi andati, quando al posto dei cellulari si utilizzavano ancora gli accendini; e che continua ancora oggi, nonostante l’arrivo degli smartphone. Quanto ai pinguini e alla loro sorte (nessun animale è stato maltrattato durante la stesura del testo) ve lo lascio scoprire da voi.

Se volete ordinare una copia del numero di maggio della rivista, interamente dedicato all’italiano in Svizzera, potete farlo direttamente online all’indirizzo: http://babylonia.ch/it/abbonamenti/. Altrimenti, è possibile anche leggere il racconto sul sito della rivista, nel pdf che include anche altri tre testi di autori della Svizzera italiana, ovvero Andrea Bianchetti, Begoña Feijoo Fariña e Flavio Stroppini.


L’epica estate del 776 a.C.

Il secondo racconto invece prevede un doppio salto nel tempo. Da una parte perché parla di colonie estive, qualcosa che ho fatto per tanti (bellissimi) anni e che da un po’ di tempo ho lasciato a gente più giovane, come credo sia anche giusto che sia. Dall’altra perché si ispira a un anno in cui il tema era quello della macchina del tempo, un anno in cui in due settimane siamo passati da quattro epoche storiche diverse.

Al di là dell’ispirazione iniziale, il resto è tutto completamente inventato. Ma quando l’ASSI ‒ l’Associazione Svizzera degli Scrittori di Lingua Italiana ‒ e il Corriere del Ticino mi hanno chiesto di scrivere un breve racconto sull’estate, ho subito pensato a un piccolo omaggio a quelle mie tante estati.

Per leggerlo, l’appuntamento è per domani, venerdì 27 luglio, su Extra del Corriere del Ticino. Altrimenti, lo troverete anche online, sul sito dell’ASSI, insieme agli altri racconti della serie scritti da membri dell’associazione.

E se improvvisamente vi è venuta voglia di leggere dell’altro? Date un’occhiata alla pagina delle Pubblicazioni!

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